E finalmente eccola qui, L'AQUILANA nella vetrina di Tricottando. E' una gioia per me mostrarla e raccontare la sua storia a tutti quelli che me lo chiedono, raccontare di Valeria, di Ovidio, del progetto Pecunia, della vita bella ma dura che si cela dietro le fibre di questo filato che ricorda un pò i vecchi maglioni fatti a mano dalle nonne di un tempo.
Invece c'è tanto di moderno dietro questa lana, ci sono nuove donne, nuovi pastori, nuovi modi di concepire l'economia, nuovo amore per qualcosa che sembrava perso per sempre e che invece torna a vivere grazie alla pazienza e alla tenacia di pesrone splendide che non si arredono.
E' per questo che, se ancora non la conoscete, vi invito a venirla a toccare con mano. per sentire la sua morbidezza, il suo profumo , per vedere i suoi colori ,sia naturali che tinti con le erbe, per farvi trasmettere tutto l'amore ed il calore racchiusi nelle sue fibre, per farvi desiderare di conoscere questi posti e queste persone che vivono rispettando sia la natura che gli animali.
E naturalmente seguite L'Aquilana che sicuramente in futuro avrà ancora qualcosa di nuovo da regalarci.
P.S. La foto della pecora sullo sfondo l'ho trovata su internet , purtroppo pero', non sono riuscita a risalire alla fonte. Se qualcuno di voi la ricononosce o ne è il legittimo proprietario è pregato di segnalarmelo. Grazie
1 commento:
Grazie Ines per il post, parole bellissime per noi che davvero ci mettiamo l'anima! Ti abbraccio con tutto l'affetto che ho! Valeria
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